sabato 26 novembre 2016

Lettere dalla Grande Guerra Margherita Del Nero Agosto 1917

Una fotografia giovanile di Margherita Del Nero insieme alle sue sorelle, Mimmina e Concetta.
Margherita è a sinistra.
Margherita legge i giornali: a luglio ha appreso la notizia delle dimissioni del Cancelliere tedesco Bethmann-Hollweg, ad Agosto legge  che Papa Benedetto XV° ha lanciato il suo appello affinché si fermi "l'inutile strage". Sono speranze di pace che s'infrangono contro la volontà dei governi di continuare la guerra sino alla sconfitta definitiva dell'avversario. Per Margherita è colpa della "massoneria". Il 1917 è stato definito "l'anno della stanchezza". Il malcontento serpeggia tra i soldati e tra i civili, nelle lettere di Margherita Del Nero apprendiamo che anche la gente a Veroli é stanca della guerra; accanto alle notizie di un certo ampliamento dell'attività commerciale, ci sono quelle che riguardano non solo l'aumento dei prezzi, ma soprattutto la mancanza di viveri, e primo fra tutti il pane. Gli uomini sono tutti al fronte e tocca alle donne affrontare l'attesa nelle lunghe code e la tracotanza degli uomini inviati dal governo per gestire la distribuzione per le tessere della farina. A Veroli si giunge quasi al linciaggio di uno di essi e sono le donne in prima fila nella protesta. Margherita solidarizza con chi manifesta la rabbia contro una situazione che si sta rivelando sempre più insostenibile e invia queste notizie a Giuseppe. Le sue lettere giungono sino a noi senza le grottesche cancellature della censura che non sempre riesce a controllare tutta la corrispondenza. Giovannino,fratello più giovane di Giuseppe, è al fronte. Le notizie che invia sono vaghe e cambia spesso l'indirizzo del suo reggimento, forse, secondo Margherita, partecipa alla conquista del Monte Santo. E' l'Undicesima Battaglia dell'Isonzo che non risolve le sorti della guerra.  
Pagina della lettera di Margherita Del Nero del
30 agosto 1917

6 agosto
...Tu stai pur tranquillo che per settembre senza altro ci rivedremo... Lo sai? non si vende più carne a Veroli ad eccezione di chi si ammazza una vaccina la settimana, che dura un giorno, e poi un po’ di pecora e capre. Però stai contento che tengo pronti un bel po’ di polli, spero farti trascorrere un po’ di giorni lieti...
8 agosto
...Mi dici di parlarti in qualche lettera di me, che vuoi che ti dica, vorrei trattenermi a lungo, ma non so neanche esprimermi, però ho la grande speranza che per il prossimo mese di settembre ci rivedremo, così non ci sarà più bisogno di scrivere; a voce e col cuore vicino con le pulsazioni rese più violente dalla nostra presenza...
9 agosto
...Anche di Arturo il figlio di Nina non te ne ho mai parlato, sono due mesi e più che non scrive, fin ad ora si è saputo che sperduto, si spera che fosse prigioniero...
11 agosto
...ieri sera mi ero già messa a letto, quando m'intesi chiamare. Siccome ero mezzo addormentata, mi pareva la tua voce, in fretta m'alzai, aprii la finestra, era giappone (soprannome) che mi portò la tua franchigia del 7. Sarà che presi sonno dopo la gradita lettura dei tuoi cari scritti, questa notte t'ho sognato. Mi è impossibile descriverti quello che è successo tra noi. Ah! fosse presto che si realizzasse il mio sogno, il cuore mi dice di si, auguriamocelo...
11 agosto
...Di pace, Peppino non se ne parla affatto, e la vita ora costa: altro che la Germania: si sguaita che costa cara lì...
18 agosto
...Giorni fa, era sul piccolo (giornale), che il papa nei primi del corrente mese, avrebbe diramato una circolare a tutti i regnanti con proposte concrete per la pace; eri poi intesi che alla tribuna (giornale) era un bell'articolo il quale diceva che secondo a quando si dice in vaticano, per settembre ci sarebbe la fine di questa guerra. Oggi, voglio comprare un giornale e spero domani di trasmetterti qualche lieta notizia...Non posso rimetterti il nuovo indirizzo di Giovannino (fratello minore di Giuseppe) perché quando ti scrivo è tanto presto che tutti dormono, mentre io passo delle intere notti insonne. Dice che trovasi nei pressi di Udine e già incomincia a sentirsi il rombo del cannone...
20 agosto
...Ti parlai nell'altra mia delle proposte di pace fatte dal papa, é vero, ed il giornale molto ne parla, però sembra che all'Italia non ci garba, ossia diciamo meglio alla massoneria. Si son messi in mente, proprio d'ammazzare tutti. Non se ne può proprio più...
22 agosto
...con meraviglia apprendo il tuo nuovo indirizzo. Ma ora perché questo cambiamento? dove stai? Spero presto di sapere tutto per essere più tranquilla. Tu intanto appena ti giunge la presente recati dal tuo comandante e chiedi la licenza dicendo che hai da sistemare molti affari in famiglia...Arrivano i soldati a licenza tutti i giorni, perciò con molta probabilità, io credo, che non te la negano...
24 agosto
...Questa è un'epoca che nei negozi non solo ci son tutte donne, ma gli affari che si fanno, e il guadagno così, non c'é stato mai. Con l'idea che ti sei fissata di non allontarti dai tuoi cuori Fischia, Ceccarelli e Jano, che son tutto per te, non ti sei mai deciso ne a far l'ufficiale nè ad intrometterti in qualche ufficio per guadagnare e darmi un aiuto. Se ci rifletto, che mi sono maritata, a far che? Se seguita così, e se la guerra non cessa, (come da tutti si dice) e un guaio, serio...Sono stata due giorni senza poter avere un po' di pane, di tutto sto cercando di farmi la provvisione, ma il grano non si può avere a nessun prezzo. O' una gran fede in S. Antonio da Padova e spero...
26 agosto
...Vorrei che un solo istante tu potessi penetrare nel fondo del mio cuore, osserveresti da te stesso che io soffro non solo al duro pensiero della guerra, soffro alla lontananza che ci tiene così crudelmente divisi, e più di tutti soffro alla vita faticosa che devi menare tu, mentre tanti altri che sono di condizione inferiore alla tua, stanno molto meglio...Lo sai? io starei molto bene, però la notte non dormo , e spesse volte, m'alzo apro la finestra per pigliar aria. Anzi oggi se esco, voglio proprio vedere se ... mi da qualche cosa per dormire. Ma che vuoi?! i pensieri crescono ogni giorno, la guerra che non cessa, la vita è difficile, ed ogni giorno diventa più seria, con i cari lontani ed al pericolo, in verità come si dorme?...
28 agosto
...Di Giovannino ecco quanto posso dirti: Scrisse una franchigia in data del 18 dicendo di non riscriverci più perché stavano in viaggio di nuovo, poi domenica è arrivata un'altra franchigia che diceva che si trovano accampati in un posto dove si sentivano continuamente cannonate, e tra giorni sarebbe andato in linea. Ci diede quest'indirizzo: Battaglione complementare di fant. 3° compagnia. Brigata Vicenza. Zona di guerra Lunedì giunse un'altra cartolina dove lui diceva che andava ancora più avanti, forse in trincea, di non scriverci perché non sapeva il suo nuovo indirizzo. Fa male così perché il suo regg. un nome deve avere e lui potrebbe dare un indizio, non ti pare? Ieri, io presi il messaggero (giornale), e stetti a leggere la caduta del monte Santo, proprio al comunicato di Cadorna lessi che tra le altre, ai combattimenti per la presa di questo monte; aveva preso parte la brigata vicenza. Ora siccome l'ultimo scritto di Giovannino porta la data del 22 ed il monte Santo è stato preso il 24, non si può decifrare, se lui ci abbia preso parte, o se sia andato in viaggio per rinforzare questa brigata. Nei suoi scritti, (malamente fatto) non ha mai spiegato in che punto si trova. A quanto pare si trova proprio nel Carso, che ne dici?...
30 agosto

...Son diversi giorni che a Veroli manca il pane, ieri, se non era Peppinuccio il tuo cugino, che mi dava un pezzo di pane non si poteva mangiare, ed anzi per me direttamente è nulla in confronta a tante misere famiglie. Ieri sera arrivarono 90 quintali di farina, con un commissario, mandato dal sottoprefetto di Frosinone il quale richiuse la farina in un magazzino dicendo che non c'era ordine di venderla, ma di fare le tessere personali di 260 grammi di farina al giorno per ogni persona. Tutti i capi di ogni famiglia sono dovuti andare a sottoscriversi dichiarando quante persone sono in famiglia e si rilascia loro un bono per 7 giorni di farina. Siamo andate io, e tua madre al commissario (che è un imbecille napoletano) essa ha dichiarato 7 persone (compreso i sposi) ed io ho fatto segnare il tuo nome dicendo di essere tre; volevano farmi eccezione dicendo che tu sei in guerra; io ho subito detto: Se ci fosse mio marito saremmo quattro, ho la donna di servizio. Questo l'ho fatto sia per fare un po' di pasta e sia perché non posso vedere se dovesse mancare. Come questa gente si approfitta che non ci sono gli uomini....ad una povera donna che ha il marito al fronte e cinque figli, per lagnarsi che con quella poca farina non sapeva cosa farne, ha avuto come risposta dal commissario: falli arrosto i tuoi figli e prestamene un pezzo a me. Però bisogna che si è chiuso dentro che la folla, (tutte donne) volevano farlo in pezzi....Ecco le conseguenze della guerra...Davvero sarebbe ora di finirla non se ne può più...

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